Amazfit PowerBuds, le cuffie true wireless con rilevamento del battito – Recensione

Dall’uscita delle AirPods di Apple abbiamo visto una crescita esponenziale di cuffie True Wireless. Sono tutte un po’ uguali, tutte molto simili, dedicate all’ascolto di musica senza aggiungere altro. Vengono clonate anche molto facilmente, come abbiamo visto.

Amazfit PowerBuds Monitor di

Fortunatamente di tanto in tanto c’è qualche brand che propone qualcosa di nuovo e che si distingue dalla massa. Amazfit è conosciuta per i suoi smartwatch e dispositivi dedicati allo sport. Abbiamo già parlato ad esempio di Amazfit GTS e di come funziona. Oggi invece ti parlerò delle PowerBuds, le cuffie Amazfit dedicate agli sportivi. Le Amazfit PowerBuds integrano, infatti, anche un sensore per il monitoraggio del battito cardiaco.

Confezione

Confezione curata, di colore bianco. Aprendola nella parte bassa si estrae un’ulteriore confezione di cartone rigido, di colore bianco sempre. Sorprende la cura della confezione, dando quella sensazione di prodotto premium anche più delle cuffie Apple.

Aprendo la confezione si ha subito la custodia in bella vista incastonata in una sagoma di cartone. Alzando il cartoncino ci sono le istruzioni e sotto di queste il cavo di ricarica, di tipo C e dei gommini in silicone di varie grandezze.

All’interno della custodia di ricarica trovi le cuffie e sotto il coperchio due archetti per regolare le cuffie se ne senti la necessità.

Design

Come sono queste cuffie? Il design delle cuffie è sempre una cosa difficile da valutare. Da un lato bisogna che siano belle accattivanti, dall’altro devono avere una forma comoda all’orecchio e che non ingombri troppo restando leggere. In giro si vedono sempre più cuffie a “stecca” che somigliano alle AirPods di Apple. Fortunatamente le PowerBuds si distinguono per la loro forma a fagiolo quasi. Sulla parte esterna all’orecchio hanno una trama a quadratini rossi che sfuma nel nero, davvero molto bella e accattivante. I colori in realtà sono di 3 tipi. Oltre la variante rossa/nera trovi anche le soluzioni arancione/bianco e giallo/bianco. Colori sgargianti ma essendo pensati per gli sportivi sono colori tipici, basta guardare le scarpe da corsa ed i colori si intonano tranquillamente.

Ad ogni modo partiamo dalla custodia. Di colore nero opaco, molto liscia. Per avere un’idea di dimensioni lo spessore è il doppio quasi della custodia delle AirPods ed è leggermente più larga, la lunghezza molto simile. Stanno comunque comodamente in tasca. Nella parte frontale, appena sotto l’apertura c’è un Led bianco di stato. Sulla parte superiore del coperchio la scritta in grigio scuro Amazfit, quasi non si nota. Posteriormente si trova la porta USB di tipo C per la ricarica. Queste PowerBuds hanno una custodia che mi ha convinto per costruzione, qualità dei materiali e forma. Forse avrebbero potuto ridurne leggermente le dimensioni.

Aprendo il case Amazfit ha adottato una soluzione davvero intelligente per non far perdere gli archetti. Solitamente io non li uso ma può capitare che magari ne sento la necessità, magari durante una corsa. Allora cosa dovrei fare? Portameli dietro in tasca e poi agganciarli o lasciarli sempre agganciati anche quando non voglio indossarli? Sotto il coperchio c’è un aggancio con la forma degli archetti. In questo modo li avrai sempre con te nei tuoi spostamenti e potrai indossarli o toglierli secondo le tue necessità.

La singola cuffia ha una forma arrotondata ed ergonomica. Come detto la parte posteriore è colorata con una trama a due colori che sfumano. Questa parte colorata è sensibile al tocco. Potrai, infatti, gestire musica e assistenti virtuali con dei TAP sulla parte esterna. Internamente sono presenti i sensori di prossimità ed il lettore di battito cardiaco. La ricarica avviene attraverso dei pin che vanno in contatto con il case.

Funzionamento

Il collegamento delle Amazfit PowerBuds è davvero semplice. La tecnologia di connessione di queste cuffie è Bluetooth 5.0. Bisognerà fare il pairing solo la prima volta, ma come devi fare? La connessione con le cuffia è davvero semplice. La prima volta bisognerà aprire il case, il LED sul case inizierà a lampeggiare e potrai selezionare le cuffie dai dispositivi Bluetooth dal tuo dispositivo. Se non dovessi riuscire a trovare le cuffie tra i dispositivi disponibili tieni premuto fino a far lampeggiare il LED il tasto pairing sotto lo sportello del case. Una volta terminato effettuata la prima connessione non dovrai fare null’altro. Quando vorrai riutilizzare le cuffie dovrai solo estrarle dal case ed indossarle, si connetteranno automaticamente all’ultimo dispositivo conosciuto.

Le cuffie una volta collegate ed indossate hanno un ottimo raggio d’azione. Non ho mai avuto particolari problemi in campo aperto, allontanandomi anche a circa 10 metri senza latenze o problemi. Qualche problema è sorto solo con pareti molto spesse che mi separavano dallo smartphone.

Qualità sonora coinvolgente. Ottimi bassi, che migliorano con la beat mode che li esalta ulteriormente durante l’attività sportiva. Scaricando l’applicazione Amazfit ufficiale c’è la possibilità, inoltre, di regolare l’audio e il funzionamento delle cuffie.

Amazfit Zepp
Amazfit Watch su App

Potrai, infatti, regolare sia l’equalizzatore musicale, con delle regolazioni personalizzate o preimpostate.

Nelle impostazioni delle cuffie potrai anche impostare le gesture. Così come le AirPods, anche le PowerBuds gestiscono le interazioni attraverso dei tocchi. In questo caso potrai impostare il funzionamento della cuffia sinistra e destra con due e tre tocchi.
Le funzioni sono tante e varie:

  • Pausa/riproduzione musicale
  • Seguente
  • Precedente
  • Attiva/disattiva Thru Mode
  • Sveglia l’assistente vocale
  • Disabilitato

La modalità Thru Mode non è altro una funzione molto simile a quella trasparenza delle AirPods Pro. Attivandola riuscirai ad ascoltare il suono del rumore ambientale attraverso le cuffie. I microfoni prenderanno i rumori ambientali e li riprodurranno nel tuo orecchio così da rendere udibile sia la musica sia l’ambiente circostante. Comoda funzione che però per me non mi ha esaltato più di tanto. Non trovo funzioni benissimo, sopratutto dopo aver provato quella delle AirPods Pro.

Il monitoraggio del battito cardiaco si avvia solo quando si attiva la modalità sport nella stessa app di Amazfit. C’è anche la possibilità di avere una notifica se il battito dovesse superare una soglia di sicurezza.

Qualità audio

Come ti ho già detto sono rimasto sorpreso dalla qualità audio. Il suono è sorprendentemente coinvolgente, sopratutto se si considera le PowerBuds delle cuffie pensate per l’attività sportiva.

Noto che gli alti non siano così particolarmente forti, ma buoni. I bassi invece sono presenti e molto corposi. Puoi regolare l’equalizzatore ulteriormente per dare una personalizzazione al suono, oppure sceglierne una preimpostata. Il suono generale è alto, tenderai ad abbassare il volume sia durante l’ascolto di musica che chiamate.

Le cuffie isolano molto dai rumori esterni, pur non avendo una cancellazione attiva del rumore. La modalità Thru è stata inserita da Amazfit sulle sue PowerBuds proprio per evitare di isolarsi troppo durante l’attività sportiva. Se invece vuoi un suono ancora più intenso durante lo sport avrai modo di attivare la modalità motion beat, che esalta i bassi durante lo sport.

Ovviamente cuffie non significa solo ascolto ma anche microfoni. Le PowerBuds integrano un sistema di riduzione del rumore a doppio microfono ENC. Questo tipo di tecnologia registra i rumori ambientali che potrebbero infastidire chi ci ascolta andando a inibire tutti i suoni così da rendere le chiamate più chiare. All’atto pratico le chiamate sono buone. In stanze chiuse chi mi ascoltava sentiva in maniera chiara e pulita. Con chiamate all’aperto e con il vento mi sentivano tranquillamente solo che l’audio era leggermente basso. Mi sentivano ma dovevano sforzarsi leggermente per capire cosa dicevo.

Durata batteria

Batteria infinita, non c’è altro da aggiungere. In una giornata ho voluto vedere quanto tempo durassero senza mai caricarle e sono riuscito a fare circa 7 di ascolto continuo, senza badare a percentuale volume. La batteria del case ha una capacità di 450 mAh mentre la singola cuffia ha una batteria da 55 mAh. Questo significa che potremo tra le 3 e le 4 ricariche complete delle cuffie.

Tempi di ricarica molto rapidi, probabilmente grazie all’adozione della porta USB C per la ricarica. Se hai fretta e le cuffie sono totalmente scariche puoi comunque avere 3 ore di autonomia con solo 15 min di ricarica. Per gli amanti della ricarica wireless purtroppo le PowerBuds ne sono assenti.

Conclusioni

Le Amazfit PowerBuds sono sorprendenti, ottimo suono, per la fascia di prezzo. Ottima ergonomia, si indossano bene e non scappano, rendendo quasi inutili gli archetti magnetici della confezione. L’autonomia è sicuramente la funzione che più ha sorpreso, consentendo lunghissime sessioni di gioco o ascolto ininterrotto e se aggiungiamo la ricarica del case arrivano a coprire quasi le 24 ore senza problemi. Da sottolineare la resistenza delle cuffie ad acqua e polvere. Le PowerBuds hanno un grado di certificazione IP55 le rende adatte all’utilizzo anche durante una leggera pioggia senza preoccuparsi di danneggiarle. Da sottolineare che le cuffie sono certificate IP55 mentre il case non ha la stessa resistenza. Nel caso di acqua presta attenzione al case.

Le funzioni che le rendono uniche o che rendono le PowerBuds superiori alle altre cuffie sono le modalità audio sia quella che ne esalta i bassi che la modalità trasparenza. La funzione che la distingue invece è la possibilità di eseguire la lettura del battito cardiaco senza dover indossare uno smartwatch. Ottima la compatibilità con lo Stratos 3, sempre di Amazfit, che consentirà di gestire le cuffie direttamente dall’orologio. Ho notato che il battito viene leggermente sovrastimato. Utilizzando un Apple Watch come riferimento le PowerBuds mostravano sempre dai 5 ai 9 battiti in più. Nulla di particolare ma tranquillamente comprensibile. I grafici realizzati dalla modalità sport sono accurati e mostrano i dati in maniera efficace.

Come possibili mancanze possiamo elencare solo la ricarica wireless assente. Non una grande mancanza ma alcuni utenti potrebbero sentirne l’assenza.

Il costo non è elevato ed è proporzionato alle funzioni e alla qualità sia dei materiali che di costruzione. Sono acquistabili su Gearbest al link qui sotto. Come sempre il box dei commenti è disponibile per qualsiasi domanda, fammi sapere cosa pensi di queste cuffie.

Amazfit PowerBuds Monitor di

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