Bluetooth tracker, per non perdere mai più i tuoi oggetti

Quante volte, disperati e in cerca delle chiavi perdute, ci si è sentiti dire “falle squillare”? Oggi, finalmente, si può: così come si fa col telefono che immancabilmente si lascia in giro e si ritrova dopo avergli fatto canticchiare un po’ la suoneria. Allo stesso modo è possibile recuperare chiavi, borsa, portafogli e qualsiasi altro oggetto d’uso comune che ha il vizio di sparire alla vista proprio quando si è di fretta.

Che cosa sono i bluetooth trackers?

Il Bluetooth tracker è un oggetto molto semplice, un piccolo gadget simile a un portachiavi, trova posto anche nelle tasche delle borse e segnala la sua presenza grazie a un’app che dialoga col telefono.

Niente di miracoloso, quindi, piuttosto qualcosa di cui si sentiva il bisogno e che ha tardato un po’ a rendersi disponibile per il grande pubblico. Non tutti i dispositivi di riconoscimento funzionano allo stesso modo, ci sono un paio di parametri da tenere in considerazione prima di decretare quale ha il diritto di entrare a semplificare le nostre giornate.

Parametri da considerare:

– Raggio d’azione
Come spesso succede coi dispositivi Bluetooth, non tutti hanno lo stesso raggio d’azione, quindi chi conosce le proprie abitudini e la metratura del proprio campo di smarrimento oggetti dovrebbe decidere di conseguenza, spendendo magari qualche euro in più se gli oggetti da rintracciare si trovano su più piani o sullo stesso.

– Notifiche tramite suono e/o app
Anche la rumorosità del segnale emesso è un parametro da tenere in considerazione perché permette di intercettare gli oggetti più distanti o ben nascosti. I modelli più avanzati sono in grado di identificare su una mappa l’ultima posizione rilevata dal tracker, da controllare direttamente su smartphone tramite la solita app.

– Dimensioni
Le dimensioni sono spesso compatte e il dispositivo è piuttosto gradevole alla vista. Di solito è più discreto di un comune portachiavi e pensato per essere infilato in borsa o nel portafogli senza ingombrare troppo.

– Prezzo
Il prezzo di questi gadget è contenuto ma tieni conto che non tutti hanno una batteria intercambiabile, di fatto rendendoli inutilizzabili alla fine del loro ciclo di vita.

– Extra
Ci sono caratteristiche extra che alcuni tracker offrono rendendoli più adatti a chi ha esigenze specifiche. L’impermeabilità è una di queste, utile specie se si pensa di piazzare il tracker sul collare di un amico a quattro zampe per tenerlo sott’occhio quando si allontana da casa.

Altri hanno anche una funzione di allerta che informa appena ci si allontana troppo dal raggio di rilevazione del Bluetooth, in questo modo evitando di accorgersi di aver perso qualcosa quando è troppo tardi per trovarla tramite app.

Per amplificare la capacità di ritrovamento di un oggetto importante, è possibile contare su una funzione extra comune ad alcuni dispositivi: la ricerca condivisa. Più smartphone che adoperano la stessa app possono mettersi in rete per espandere il raggio d’azione e attuare una ricerca più efficace.

A quali oggetti possono essere collegati?

Possiamo collegare i bluetooth tracker a praticamente qualsiasi oggetto: chiavi, borsa, portafoglio, valigia, smartphone; possiamo anche localizzare gli animali domestici o il nonno girovago.

Cattive notizie per i presbiti: c’è poco sul mercato che meriti attenzione. Per rintracciare gli occhiali perduti il dispositivo deve essere molto piccolo e quasi invisibile, difficile che sia anche altrettanto rumoroso da riuscire a farsi sentire. Quello che c’è in giro forse ha ancora bisogno di rodaggio e di essere perfezionato, nel frattempo tocca aspettare.

Che cosa offre il mercato

Finder più grandi ma pur sempre discreti hanno, invece, già un vasto pubblico di affezionati che non possono farne a meno. Tra i più gettonati, in questo momento, troviamo quelli a marchio Tile, si possono scegliere diverse soluzioni tutte parecchio interessanti.

Tile Mate


Il modello Mate di Tile garantisce un buon raggio di copertura, è stabile e riceve bene il segnale, il volume dell’allarme è ben udibile.
Il plus è rappresentato dalla funzione di ricerca collettiva: più persone collegate alla stessa rete e con la stessa app possono contribuire alla caccia dell’oggetto perduto. È possibile attivare la funzione di avviso con uno squillo direttamente sullo smartphone collegato quando un oggetto da monitorare si trova fuori dal raggio d’azione del Bluetooth.
Il neo del Mate è che la batteria non è intercambiabile.

Tile Slim - Trova telefono

Filo

Se la cava meglio Filo, risposta tutta italiana alla sfida dei mini dispositivi che migliorano le giornate.
È compatibile tanto in ambiente Android che Apple, ha un bel raggio d’azione e la batteria è sostituibile; una buona notizia perché quella in dotazione dura dai 4 ai 10 mesi secondo il produttore.
Anche l’impatto sulla batteria del telefono è minimo, quindi l’app gira bene senza far danni.
Ed è disponibile in ben 10 colori diversi, dall’anice al magenta.

Filo Portachiavi Intelligente Ritrova Oggetti | Keyfinder - Localizzatore Bluetooth - Made in Italy. | Batterie incluse - Colore Nero

Kippy

Per tenere d’occhio animali come cani o gatti il Kippy è l’ideale.
È un po’ più costoso rispetto ad altri ma dotato di funzioni più specifiche e maggiore resistenza. È dotato di GPS per potere rintracciare il micio in fuga per amore ovunque si trovi; la mappa si controlla da smartphone, come al solito.
È una specie di fitness tracker per amici pelosi, il rilevatore registra il tipo di attività svolta e le calorie consumate durante la giornata restituendo il solito report per avere il quadro sempre sotto controllo.

Il GPS di Kippy

Chipolo

Anche Chipolo si propone di venire incontro ai proprietari di animali, ma non solo. Noi abbiamo provato il One, ecco la recensione.
Ha l’aspetto di una medaglietta da guinzaglio, è disponibile in vari colori, è economico ed è tra i più apprezzati del momento perché affidabile e compatibile tanto con Android che iOS. Peccato per la mancanza di un localizzatore live: notifica solo l’ultima località registrata e non l’esatta posizione in ogni momento.

Chipolo Portachiavi Bluetooth

Nokia Treasure Tag

Nel mercato dei sensori di prossimità troviamo anche Nokia con il suo Treasure Tag, dispositivo piccolo, gradevole alla vista e piuttosto economico. Il vero plus è, chiaramente, la sua compatibilità con il sistema operativo di Microsoft e le varie versioni del Lumia, per le quali si fa spesso fatica a trovare device compatibili. La batteria è intercambiabile e ha una buona durata, mostra direttamente su mappa dov’è quello che si sta cercando e ha un buon raggio d’azione.

Nokia Treasure Tag

Lapa Tracker

Il Lapa Tracker si propone di ritrovare anche il cellulare stesso, che non è esente dalle battute di ricerca quotidiane. Un pulsante fa squillare il cellulare perduto e il dispositivo avvisa se si sta lasciando indietro qualcosa prima di uscire di casa. Il design è quello che ci si aspetta da questi dispositivi: discreto, piacevole e disponibile in vari colori.

Lapa 2

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