Comprare smartphone dalla Cina: guida e consigli

La Cina è il luogo dove vengono ormai prodotti la maggior parte degli smartphone. Numerosissime le aziende, in competizione tra di loro per produrre dispositivi di qualità a prezzi contenuti. Questo corsa, permette ai consumatori di risparmiare diverse centinaia di euro rispetto ai top di gamma di compagnie quali Apple, Samsung e Sony. Tuttavia, molti brand cinesi sono abbastanza sconosciuti in Europa alcuni dei loro prezzi sono facilmente paragonabili a quelli dei più noti produttori di device mobili. Basti pensare agli smartphone Huawei e comparare il loro costo con i dispositivi Samsung.

Fortunatamente, negli ultimi anni diversi e-commerce cinesi hanno preso piede nel mercato occidentale, proponendo migliaia di smartphone asiatici a prezzi competitivi. Tra i più popolari, GearBest, AliExpress, TinyDeal, CooliCool, BangGood e Spemall. Questi shop escludono importatori e distributori dal processo di vendita, risultando dunque gli unici attori tra i produttori di smartphone ed il cliente finale. In tal modo, è possibile abbattere notevolmente i costi, offrendo agli acquirenti un servizio a misura di consumatore.

Questi shop presentano un catalogo ampio e costantemente aggiornato, con migliaia di prodotti tra cui scegliere liberamente. Dopo aver effettuato l’acquisto, è possibile selezionare il metodo di spedizione desiderato. I tempi di consegna variano ovviamente in relazione al tipo di spedizione selezionata. Le spedizioni più economiche impiegheranno circa un mese per arrivare a destinazione, mentre le consegne effettuate con corriere espresso raggiungeranno l’Italia entro una settimana dall’emissione dell’ordine, ad un costo maggiore. Gli shop cinesi offrono inoltre un pratico servizio di tracking che permette di seguire in tempo reale il processo di spedizione nonché la posizione dei prodotti acquistati.

La maggior parte degli e-commerce cinesi offre un anno di garanzia su tutti i prodotti, se non diversamente specificato sulla pagina del device. Molti shop presentano inoltre la possibilità di rendere il prodotto entro quarantacinque giorni dalla data di acquisto ed ottenere il rimborso, attuando dunque la nota policy soddisfatti o rimborsati. L’unico costo a carico del cliente è rappresentato dalla spedizione del reso, facilmente rimborsabile se si paga tramite PayPal. A seconda del valore dello smartphone acquistato, è altresì possibile stipulare un’assicurazione volta a proteggere il prodotto che, se soggetto a manomissioni o danneggiamenti durante la spedizione, sarà rimborsato o sostituito gratuitamente dallo shop.

Per quanto riguarda la lingua del sistema operativo, l’italiano sarà sempre (o quasi) disponibile. Tuttavia, vi è il rischio di incappare in traduzioni approssimative e tutt’altro che accurate, soprattutto se si è intenzionati ad acquistare un telefono prodotto da compagnie emergenti, prive di qualsivoglia contatto con la nostra nazione. In tal caso, la lingua inglese costituirà senza ombra di dubbio una valida alternativa. Infine, se lo smartphone acquistato dovesse arrivare con un caricabatterie cinese, sarà sufficiente comprare un pratico adattatore europeo, perfettamente compatibile con le soluzioni asiatiche.

Il processo di acquisto è generalmente diverso da sito a sito e ci sono alcune piccole trappole da evitare. Questi sono i nostri sette suggerimenti per l’acquisto di smartphone dalla Cina.

 

1. Fai una ricerca!

Questo può sembrare un primo passo evidente, ma in realtà è più difficile di quanto si possa pensare. Per cominciare può essere difficile trovare recensioni affidabili per alcuni modelli, in particolare quelli di aziende meno conosciute come Doogee, Elephant e Cubot. Inoltre, alcuni shop online pagano i siti per scrivere recensione positive. Quindi non fermatevi alla prima, e leggete tra i commenti delle persone che hanno effettivamente acquistato il dispositivo.

Stabilisci un budget, dai un’occhiata su internet e seleziona tre o quattro telefoni che sembrano particolarmente apprezzati. Vale la pena notare che i cinesi amano i phablet, quindi per le persone con mani piccole le scelte potrebbero essere limitate.

 

2. 4G o no?

Tutti vogliono internet veloce sul loro smartphone, quindi un particolare chiave da verificare è se i telefoni che stai guardando supportano le bande LTE corrette per l’Italia.

Le bande LTE utilizzate  in Italia sono di frequenza 800 MHz, 1800 MHz e 2600 MHz, ripartite in questo modo:

  • Telecom Italia: 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz;
  • Vodafone Italia: 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz;
  • Wind Telecomunicazioni: 800 MHz, 2600 MHz;
  • H3G (3 Italia): 1800 MHz, 2600 MHz.

Controllate la scheda tecnica dello smartphone che volete acquistare, alla voce “Network”, “Connectivity”, “LTE Bands” o simili

Se tra quelle elencate è presente la frequenza del vostro operatore allora lo smartphone funzionerà con la rete 4G anche in Italia.

 

3. Disponibilità di aggiornamenti

La prossima cosa da fare è controllare più da vicino l’azienda produttrice. Prendiamo ad esempio Xiaomi. Ogni smartphone Xiaomi ha in esecuzione MIUI, una skin Android. Xiaomi aggiorna regolarmente il suo software, portando le nuove versioni di Android ai clienti ad una velocità ragionevole. Rilascia inoltre aggiornamenti software per i miglioramenti del dispositivo e la risoluzione di problemi. Nota però che i telefoni Xiaomi non vengono forniti con applicazioni Google o il Play Store installato, pertanto dovrai metterli tu sul telefono – Vedi punto # 6.

Tuttavia, la politica di aggiornamento di Xiaomi è un’eccezione piuttosto che la regola. Quindi, se si prevede di usare il telefono per più di un anno, cercate un produttore con una reputazione consolidata per il supporto e per l’aggiornamento del software, altrimenti il primo bug che si trova può continuare per un tempo indefinito.

 

4. Supporto post vendita e assistenza

C’è un’altra cosa importante da tenere a mente prima di acquistare uno smartphone cinese: il supporto post-vendita. Se desideri accedere all’assistenza in caso di problemi con il nuovo telefono, controlla sul sito del produttore la presenza di un servizio clienti internazionale. Inoltre, controlla i termini e le condizioni di garanzia fornite dal sito dove vuoi acquistare.

Con alcune aziende che hanno una presenza limitata in Occidente (e in alcuni casi nessuna presenza), potrebbe essere difficile trovare un centro di assistenza in grado di riparare il dispositivo.  Quindi controlla sempre prima di comprare – e se compri, prova ad evitare di lanciare il telefono dal balcone.

 

5. Scegli uno shop online

Questo è forse il passo più importante, poiché la scelta sbagliata potrebbe significare settimane e forse mesi di delusione e frustrazione.

Produttori di telefoni diversi vendono attraverso siti diversi. I telefoni Meizu e Oppo possono essere generalmente acquistati tramite Amazon, mentre i dispositivi Xiaomi sono di solito disponibili da AliExpress e GearBest; Altri, tra cui OnePlus, dispongono di propri negozi online.

Dove possibile, cerca di utilizzare un negozio che spedisce da un magazzino relativamente vicino a te – ad esempio dall’Europa.

Fai una ricerca prima di effettuare un acquisto e presta molta attenzione alle recensioni degli utenti.

 

6. Controlla il software

A causa delle restrizioni del firewall in Cina, alcuni telefoni cinesi vengono forniti senza la suite di applicazioni di Google installata. Questi telefoni generalmente eseguono un pacchetto software personalizzato (‘ROM’) sovrapposto alla piattaforma Android.

Molti produttori offriranno l’opzione di spedire con una ROM internazionale, con supporto per l’italiano e Google Play.

Scegli un portatile con un bootloader sbloccabile, preferibilmente con uno slot microSD, e verifica che sia disponibile una ROM internazionale. Potrai quindi manualmente “flashare” la ROM del telefono, rimuovendo i malware potenzialmente pericolosi o le applicazioni aggiuntive inutili.

 

7. Dogana

Un’altra cosa della quale essere consapevoli quando si acquista qualsiasi telefono dalla Cina sono le possibili spese doganali. Spesso, un dispositivo spedito dalla Cina richiederà diverse settimane per arrivare; e quando arriva potrebbero essere applicati costi doganali proporzionale al costo del dispositivo spesso, potenzialmente fino al 20%.

Dai un’occhiata a questi articoli, con tutte le informazioni su come evitare le spese doganali:

GearBest Italy Express con GLS senza dogana
Ordine da Banggood: la nostra esperienza con Priority Direct Mail

 

 

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