Gaming Smartphone presto sul mercato: questi gli standard

I giochi per smartphone non solo continuano a moltiplicarsi sui vari negozi di app, ma stanno anche migliorando in termini di grafica ed esperienza di gioco.
Di conseguenza, i requisiti che devono avere gli smartphone stanno diventando sempre più alti. Ad esempio, se si gioca a titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds a tutto schermo sul telefono, è necessaria una configurazione e un set di specifiche di punta. Proprio questo dilemma (qualità del gioco/prestazioni su smartphone) ha dato vita ad una nuova classificazione per i telefoni: Gaming Smartphone.

Gli smartphone per gamers sono già un nuovo trend?

L’anno scorso, Razer, un famoso produttore di smartphone, ha rilasciato il Razer Phone.
Il suo principale punto di forza – nonché lo slogan col quale viene pubblicizzato –  è proprio “Gaming Phone”. Razer afferma che le specifiche di alto livello sono state appositamente ottimizzate per consentire ai giocatori di diventare “the best game player”.

Oltre al noto chipset Snapdragon 835 + 8 GB di RAM, questo telefono è dotato anche di uno schermo Sharp IGZO a risoluzione 2K da 5,7 pollici, che può raggiungere una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Proprio il display dovrebbe la differenza, rendendo Razor degno del nome di “Gaming Phone”.

Anche altri marchi più noti sembrano molto interessati ai telefoni da gioco.
Di pochi giorni fa la notizia di un produttore di smartphone nuovo di zecca chiamato Black Shark apparso improvvisamente sul mercato. Dietro questo telefono “squalo nero” si nasconde però il noto marchio Xiaomi.

Black Shark (黑鲨)

Se volete saperne di più, leggete questo articolo:

Il primo modello Black Shark (che arriverà sul mercato cinese a metà 2018) è stato pensato soprattutto per giochi su telefono altamente competitivi; giochi per i quali è necessario mantenere un buon livello di qualità in termini di qualità dell’immagine, frame rate, sensibilità operativa, controllo del calore, stabilità, ecc. Le specifiche di questo telefono sono già apparse sul benchmark Antutu. Parliamo del chipset Qualcomm Snapdragon 845 (!!!)  e 8GB di RAM:

A Barcellona durante MWC 2018, anche Nubia (ZTE) ha presentato il suo prototipo di Gaming Smartphone: con ben 4 ventole incorporate all’interno di un design da auto sportiva in carbonio:

Nubia Gaming Phone

Quindi, se da un lato, i giochi per smartphone stanno diventando sempre più popolari. dall’altro, i telefoni sul mercato hanno ancora molto da migliorare per rendere l’esperienza di gioco su mobile paragonabile a quella su PC. Resta comunque una nuova tendenza di mercato che prevediamo espandersi nei prossimi due anni.

Gli standard per i Gaming Phone

Nell’ottobre dello scorso anno, Jingdong United Supply Chain (JD) e diversi importanti produttori di telefoni cellulari cinesi hanno rilasciato un nuovo standard per gli smartphone: il livello e-Games. Il rilascio di questo standard e l’introduzione del concetto di “Telefono per giocare” stanno sicuramente portando sorprese per il settore.
Oltre a Nubia e Xiaomi, anche altri produttori stanno sviluppando Gaming Smartphone che credono di poter soddisfare anche gli standard dati da Jingdong.

Ottobre 2017: JD lancia lo standard e-Games

Secondo gli standard forniti da JD.com, uno smartphone per essere definito “gaming Phone” o di livello “e-Games” deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Frequenza principale della CPU ≥ 2,0 GHz
  • GPU supporta il rendering a 60 fotogrammi al secondo,
  • RAM minima: 6 GB
  • ROM minima 64 GB
  • Dimensioni display maggiori di 5,5 pollici
  • Capacità della batteria superiore a 3000mAh e supporto alla ricarica veloce
  • Modalità “gioco” dedicata, che dev’essere compatibile con i Top100 giochi
  • Peso inferiore ai 190g di peso
  • Temperatura non deve superare i 48 gradi.
Le 4 ventole del prototipo Nubia

Vedendo i criteri sopra riportati, i principali smartphone di punta possono sostanzialmente soddisfare i requisiti hardware; anche le modalità gioco e l’ottimizzazione sono molto facili da implementare. Il problema principale è che le prestazioni dei telefoni cellulari stanno diventando sempre migliori, con un inevitabile incremento del consumo di energia (batterie sempre più grandi) e un conseguente aumento della temperatura. Proprio il modo in cui controllare la temperatura dello smartphone è la direzione principale verso cui si stanno muovendo i produttori; compresa Nubia con le sue 4 ventole che si vedono nell’immagine sopra.

Quali sono gli smartphone che possono già definirsi “Gaming Phone”?

Quindi quali sono i telefoni cellulari già disponibili sul mercato che possono definirsi “Gaming Phone”?
Personalmente gioco veramente tanto col telefono, e posso dire che il OnePlus 5T è il miglior telefono col quale abbia giocato negli ultimi mesi. Puoi leggere la mia recensione qui.

Ovviamente anche telefoni di punta come l’iPhone X, o gli smartphone con processore Snapdragon 835 e 6/8GB di RAM, dovrebbero permettere un’esperienza di gioco ottimale.

In termini di temperatura, però, è necessario un miglioramento. Se giochi consecutivamente per un’ora (e ovviamente a giochi pesanti, CandyCrush escluso), che si tratti di un iPhone o di un telefono Android, diventa molto caldo.
E quando un telefono sopporta elevate temperature per molto tempo, il processore verrà abbattuto a causa dell calore, causando il blocco del gioco.

Secondo il direttore generale di Nubia, Ni Fei, un sacco di tecnologia in termini di dissipazione del calore è già stata sviluppata e non vedono l’ora di risolvere il problema della temperatura in modo efficace.
Staremo a vedere. Nel frattempo, se sei interessato, puoi dare un’occhiata agli smartphone con 6GB di RAM

 

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