Recensione BlackBerry Key 2

Nell’era dei telefoni tutto schermo dove ogni pulsante, fotocamera o sensore frontale occupa spazio prezioso, BlackBerry torna sul mercato presentando il suo nuovo smartphone con tastiera meccanica.
Qualche mese fa abbiamo parlato del BlackBerry KeyOne nel nostro articolo, adesso parliamo del BlackBerry Key2 che si mantiene sulla stessa fascia di prezzo ma fa un grande balzo in avanti sulle specifiche tecniche.

Confezione

La confezione nera presenta il logo BlackBerry ripetuto più volte al tatto poco scorrevole che fa contrasto con la superficie liscia del cartone. All’interno della scatola troviamo il telefono, l’alimentatore con il suo adattatore, il cavo USB-USB type C, gli auricolari con gommini di più dimensioni, vari manuali e la piccola chiave per estrarre lo slot che alloggia SIM e microSD.

Specifiche Tecniche

PROCESSOREQualcomm SDM660 Snapdragon 660
GPUAdreno 512
DISPLAY3:2, 4.5″, 1080×1620, 434 PPI
ROM64/128 GB, espandibile fino a 256 GB con microSD
RAM6 GB
FOTOCAMERA POSTERIOREDoppia fotocamera 12MP+12MP con IA, PDAF, apertura ƒ/1.8 e f/2.6, 1.0μm, flash LED
FOTOCAMERA
ANTERIORE
8 MP, f/2.0, 1.12µm
SIMnano SIM
CONNETTIVITA’Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, A-GPS+ GLONASS+BDS2
BATTERIA3500 mAh Li-Ion
OSAndroid 8.1 (Oreo)
ALTROLettore di impronte, Bussola, Accelerometro, Sensore di prossimità, Sensore di luminosità, Giroscopio, tastiera meccanica capacitiva
DIMENSIONI E PESO151.4 x 71.8 x 8.5 mm, 168 g

Come abbiamo già sulla seconda versione del BlackBerry l’hardware è stato potenziato per aspirare a una fascia medio-alta grazie a un processore Octacore Qualcomm Kyro di cui quattro lavorano a 1.8 GHz e i restanti a 2.2 GHz. A supporto della CPU troviamo una memoria RAM da 6 GB, doppia rispetto a quella del modello precedente.

Lo Snapdragon 660 fa segnare poco più di 140000 punti nel benchmark Antutu dato che cerca di mantenere prestazioni elevate soprattutto per le connessioni WiFi e alla rete cellurare prestando sempre attenzione ai consumi.

Anche GeekBench ci mostra i risultati che ci attendavamo con un risultato single-core simile allo Xiaomi Redmi Pro, ma ben superiore alla media nel risultato multi-core.

Design

Il design è praticamente uguale a quello del KeyOne; ma ci sono alcuni dettagli che non non sono andati a migliorare solamente l’estetica ma anche l’usabilità. In generale le dimensioni sono rimaste invariate tranne lo spessore che è diminuito di 1 mm passando da 9.5 mm a 8.5 mm. Anche il peso è stato ridotto da 180 g a 168 g.

Guardandolo frontalmente ci si accorge subito della cornice piuttosto spessa che avvolge il display. Tralasciando il bordo superiore necessario per posizionare l’altoparlante delle chiamate e la fotocamera frontale, tra il display e la tastiera c’è una striscia inutilizzata che potrebbe ospitare dei pulsanti. Il rapporto screen-to-body è del 52% a causa della tastiera, ma potrebbe essere più alto sfruttando anche gli spazi vuoti.

Come è stato accennato all’inizio i tasti sono del 20% più alti e meglio spaziati tra di loro rendendo più facile la digitazione. Tutta la tastiera è sensibile al tocco fungendo da touchpad e risulta molto utile nello scorrimento laterale. Se invece bisogna scorrere verticalmente ad esempio una pagina web può essere un po’ troppo lento. La barra spaziatrice, come vedremo, ha molte funzionalità tra cui quella di ospitare il sensore del riconoscimento dell’impronta per sbloccare il telefono.

Sul lato posteriore la scocca di plastica è decorata con una texture che garantisce maggiore presa, molto utile su questo telefono più grosso della media e quindi meno stabile nelle mani. Al centro spicca il logo argentato mentre in alto a sinistra vediamo la doppia fotocamera per la prima volta su un telefono BlackBerry.

Il frame laterale è fatto di alluminio ed è più rifinito e i pulsanti sono più curati rispetto al modello precedente. Sul lato sinistro è posizionato lo slot per la sim e microSD. Sul lato destro invece sono presenti i classici pulsanti del volume e dell’accensione. Tra i due troviamo pure un terzo pulsante che permette di accedere velocemente a un meno laterale configurabile con le app che usiamo più spesso. Questo pulsante può essere configurato anche per cambiare profilo e passare ad un altro profilo come quello di lavoro.

Nel bordo inferiore trova posto l’ingresso della porta USB type C affiancato da due grossi altoparlanti. L’ingresso jack per le cuffie invece si trova sul bordo superiore.

Display

Per fare spazio alla tastiera i designer hanno deciso di rinunciare a uno schermo ampio che infatti ha una diagonale di solo 4,5 pollici. In casa BlackBerry non piace seguire le tendenze e, oltre la tastiera, anche il rapporto larghezza lunghezza dello schermo non è il classico 16:9 ma 3:2 che ricorda più un quadrato che un rettangolo. Questo rapporto però porta a problemi ad alcune applicazioni ad adattarsi a schermo intero; ma soprattutto limita fortemente la resa dei giochi, anche se chi compra il BlackBerry probabilmente non è interessato a giocare! Inoltre usare il telefono in modalità orizzontale non è il massimo della comodità a causa della tastiera inutilizzabile e dello schermo troppo piccolo a ospitare una tastiera virtuale.

Il display ha una diagonale di 4,5 pollici come il KeyOne e una risoluzione di 1620×1080 pixel. A protezione del prezioso display da graffi e piccoli urti c’è il Corning Gorilla Glass 3.

Fotocamera

La fotocamera del BlackBerry conta due sensori da 12 Megapixel; il primo con un apertura f/1.8 e un pixel da 1.28 μm mentre il secondo con un’apertura f/2.6 e pixel da 1.0 μm. La maggior parte delle volte la fotocamera si baserà sul primo sensore che riesce a catturare più luce e quindi fare foto luminose grazie al pixel più largo.

La seconda fotocamera interviene quando invece sono richiesti più dettagli o quando serve fare un zoom; lo zoom ottico arriva fino a 2x e offre i risultati migliori, quello digitale arriva a 4x ma la foto sarà più scadente. Inoltre le due fotocamere integrano Google Lens che permette di riconoscere cosa si sta fotografando.

La fotocamera anteriore monta un sensore da 8 Megapixel che però lascia un po’ a desiderare quando la luce scarseggia. È una questione di fortuna: alcune foto sono nitide altre completamente sfocate. Quindi è fortemente sconsigliato se amianti degli scatti notturni. Ecco a voi alcuni scatti di ampi spazi e alcune foto più ravvicinate.

Audio

Nei nostri test abbiamo notato che gli altoparlanti posti in basso non sono così potenti come avviene per altri telefoni. Inoltre quando si tiene il volume alto c’è sempre un rumore fisso di sottofondo, mentre i toni bassi quasi non si sentono. Il volume non è tanto alto quanto quello di altri smartphone; forse non è un telefono pensato per essere usato in spazi aperti e rumorosi, anzi probabilmente uffici e luoghi silenziosi.

Per quanto riguarda l’altoparlante per le chiamate la qualità è buona; e se non ci sono problemi con la rete si potrà sentire perfettamente chi ci sta parlando.

Autonomia

La batteria a ioni di litio da 3500 mAh rimane uguale a quella del KeyOne e BlackBerry garantisce che può durare fino a due giorni! La ricarica invece sarà super veloce dato che supporta QuickCharge 3.0, anche se lo Snapdragon 660 supportava il protocollo più recente QuickCharge 4.0. Quante volte vi è capitato di dimenticarvi di caricare il telefono poco prima di uscire? Blackberry viene incontro a chi è un po’ sbadato o ha altri pensieri grazie a un’app che impara quando caricate il telefono e quindi in futuro vi ricorderà di farlo. È utile quando viaggiate spesso ed è più facile dimenticarsi la fascia orario di ricarica a causa del fuso orario.

Software

In termini di software il sistema operativo Android 8.1 Oreo è praticamente intatto ma con qualche ingrediente in più: il classico asterisco rosso per le notifiche del BlackBerry OS, la possibilità del tema scuro per il launcher e l’app di messaggistica personalizzata BlackBerry. Inoltre sono incluse alcune app che si focalizzano sulla sicurezza come DTEK che raccoglie tutte le impostazioni sulla privacy e i permessi delle app che stiamo usando. Se invece vi sentite osservati e non volete che qualcuno spii il vostro display da dietro potete selezionare una parte dello schermo che resterà visibile, mentre la restante verrà oscurata.

Da notare nella tastiera lo Speed Key molto utile per raggiungere velocemente qualunque app. Cliccando questo tasto più un altro sulla tastiera si apre automaticamente un applicazione. I gamers accaniti moriranno di invidia perché dal menu delle impostazioni si può programmare quale app collegare a ciascuna combinazione fino a 52 possibili shortcuts! Ad esempi cliccando contemporaneamente SpeedKey+G si apre direttamente la home page di Google! Questo vi evita di perdere tempo cercando l’app nella classica griglia.

BlackBerry però non ha curato l’interazione della tastiera meccanica con le app di uno smartphone moderno. A volte capita che cliccando un campo da compilare di Gmail spunti anche la tastiera virtuale riducendo lo spazio visibile sullo schermo.

Conclusioni

Il BlackBerry Key 2 è sicuramente il telefono perfetto per gli affezionati alle tastiere meccaniche. Per chi invece è abituato a uno smartphone moderno, avere la tastiera che occupa spazio in più è anti estetico e sopratutto all’inizio è frustrante abituarsi alla tastiera. Per quanto riguardo il software va sicuramente migliorato perché ancora non è abbastanza fluido e molte funzionalità non funzionano sempre al primo colpo, come tastiere virtuali che spuntano, combinazioni di tasti che non funzionano, ecc. Va però sottolineata l’eccellente gestione della batteria che non vi lascerà mai il telefono morto mentre siete fuori. Si può comprare per poco meno di 600€, ma a questo prezzo molte delle funzionalità restano sotto le aspettative. Ci sono stati miglioramenti rispetto al modello precedente KeyOne anche se c’è ancora molta strada da fare per competere con gli smartphone tutto schermo che stanno dilagando!

Blackberry Key2

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui