Vivo APEX: il futuro dello smartphone

Dopo l’annuncio di Meizu del primo smartphone senza tasti fisici, anche Vivo entra nella mischia con APEX. Presentati al momento solo come come concept, Apex di Vivo e Zero di Meizu sono due interessanti tentativi di definire come sarà lo smartphone del futuro.

Alla fine di febbraio dello scorso anno, durante MWC 2018, Vivo aveva già annunciato un dispositivo APEX, con fotocamera a scomparsa (che poi abbiamo visto su Vivo Nex) e sensore delle impronte digitali a schermo. Con l’inizio del 2019, Vivo annuncia il nuovo Apex 2019; scopriamo insieme questo innovativo “concept smartphone”.

Vivo Apex 2019: Super Unibody senza tasti

Con display Simile al “Real Full Screen” dell’APEX di prima generazione dello scorso anno, APEX 2019 elimina completamente i tasti fisici. Si tratta di un design davvero minimalista, chiamato da Vivo “super-unibody”. Con il motto “più tecnologia, meno design”, Apex 2019 mettere da parte le interferenze extra (notch, goccia, fotocamera selfie..) per concentrarsi davvero sullo schermo.

Se la teoria del super unibody è interessante, la pratica nasconde delle difficoltà: come si realizza un telefono senza tasti e porte e aperture? A tal fine, Vivo ha messo a punto soluzioni molto creative per pulsanti, altoparlanti, ricarica, ecc… Diamo un’occhiata ad ognuna.

Vivo Apex non ha tasti fisici

Apex non ha i pulsanti che si trovano di solito sui lati del telefono.
I tasti fisici sono nascosti lungo i bordi e funzionano tramite una soluzione a doppio sensore. Un sensore di pressione ed un sensore capacitivo utilizzato per il posizionamento preciso (“double-sensing hidden button”)

Vivo Apex 2019 ha quindi tre tasti “nascosti”: volume su, volume giù e pulsante di accensione, tutti posizionati sul lato destro e azionati premendo l’area corrispondente. Vivo ha anche aggiunto un feedback di vibrazione quando si premono i pulsanti

L’altoparlante è interno

Nessuna griglia o foro per gli speaker su Vivo Apex 2019 che utilizza la tecnologia Body SoundCasting. Visto che il suono può essere trasmesso anche attraverso i solidi, Vivo ha sistemato l’unità di trasmissione audio vicino al rivestimento posteriore in vetro per trasmettere il suono attraverso la vibrazione.

Ricarica wireless e eSIM

Vivo Apex rimuove anche la porta USB ma, invece di utilizzare semplicemente la ricarica wireless, adotta una soluzione magnetica. Mantenendo i contatti metallici sulla cover posteriore, utilizza una porta di ricarica magnetica dedicata. Rispetto al wireless charging, il vantaggio dell’attrazione magnetica è che è possibile utilizzare il telefono anche durante la ricarica. Questa soluzione è simile al MagSage utilizzato da Apple sul MacBook e sulla porta magnetica Surface Connect che Microsoft attualmente utilizza su Surface.

Niente apertura nemmeno per l’inserimento della SIM, che su Apex è integrata e diventa eSIM (come sull’ultimo iPhone)

Full-screen fingerprint e 5G

Vivo Apex 2019 ha diversi sensori sullo schermo per le impronte digitali, che permettono di eseguire il riconoscimento dell’impronta sull’intera area del display, premendo il dito in qualsiasi posizione.

Rispetto ai sensori su schermo che si trovano comunemente sul mercato oggi, il riconoscimento “full screen” aumenta notevolmente la flessibilità di utilizzo. Come ad esempio lo sblocco a doppio dito con fattore di sicurezza più elevato e impronte digitali per diverse app in diverse posizioni.

In termini di configurazione, Apex 2019 utilizza la piattaforma Qualcomm Snapdragon 855, 12 GB di RAM e 512 GB di memoria. Ovviamente, la funzionalità completa 5G integrata.

Come concept machine, probabilmente non potremo acquistare Apex 2019 tanto presto. Però, in base alla relazione tra il sistema di produzione NEX e la concept machine Apex dello scorso anno, possiamo aspettarci molte delle innovazioni proposte da Apex sul prossimo Vivo Nex 2.

2 Commenti

  1. Visto che non mi rispondete di là, ci provo di qua. Ho letto la guida su Homebridge e Webhooks, ma quindi qualsiasi dispositivo compatibile con ifttt si può aggiungere anche ad Homebridge e quindi a Homekit? Grazie in anticipo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui